Stai dritto! Quante volte lo diciamo e ce lo sentiamo dire a gran voce.
Immagino la risposta sia "molte", bene, oggi ti parlerò della postura, come definire una postura corretta e come mantenerla.
Partiamo dalla cosa più importante: gli occhi. Cosa fondamentale è definire quale sia il tuo occhio dominante, ovvero con quale occhio il cervello vede maggiormente ed a quale fa più attenzione.
Come si fa?
Individua un punto fisso a circa 6 m da te, inquadralo tra le due mani, poi restringi l’obiettivo finchè non vedi più il punto che hai fissato. Riallarga l’obiettivo di poco, chiudi un occhio e poi chiudi l’altro, riuscirai a vedere l’obiettivo con un occhio mentre con l’altro non vedrai che la tua mano, l’occhio con cui hai visto il punto fisso è il tuo occhio dominante, quello con cui il cervello “vede” di più!
Questa particolarità è necessaria da sapere affinchè tu possa orientare lo schermo del tuo pc in ufficio, spostare dal lato giusto il foglio su cui prendi appunti o semplicemente prendere la mira!
Inclinare lo schermo o il piano di lavoro, usandolo come un leggìo impedirà al tuo collo di incassarsi, tenendolo ben posizionato con la muscolatura più distesa, evitando in tal modo il blocco anteriore delle vertebre.
Un altro importante aiuto per la seduta è il cuscino posturale, che sostiene la lombare e di conseguenza tutta la colonna consentendoci di scaricare meglio le forze agenti sulla schiena e diminuendo il peso che vi grava .
Sempre alla scrivania, un sostegno per chi usa il mouse: se sai cucire basta un panno con all’interno lenticchie, polistirolo, riso o altro, dell’altezza del mouse stesso, e mettendolo sotto al polso ti permetterà di diminuire le tensioni di tutto il braccio fino alla spalla.
Queste chicche sono utili a vivere meglio il proprio posto di lavoro o il banco su cui prepari gli esami per evitare problemi come pesantezza, tensioni e “nodi” nei muscoli delle spalle, del collo e persino della mandibola.
Stai dritto! Quante volte lo diciamo e ce lo sentiamo dire a gran voce.
Immagino la risposta sia "molte", bene, oggi ti parlerò della postura, come definire una postura corretta e come mantenerla.
Partiamo dalla cosa più importante: gli occhi. Cosa fondamentale è definire quale sia il tuo occhio dominante, ovvero con quale occhio il cervello vede maggiormente ed a quale fa più attenzione.
Come si fa?
Individua un punto fisso a circa 6 m da te, inquadralo tra le due mani, poi restringi l’obiettivo finchè non vedi più il punto che hai fissato. Riallarga l’obiettivo di poco, chiudi un occhio e poi chiudi l’altro, riuscirai a vedere l’obiettivo con un occhio mentre con l’altro non vedrai che la tua mano, l’occhio con cui hai visto il punto fisso è il tuo occhio dominante, quello con cui il cervello “vede” di più!
Questa particolarità è necessaria da sapere affinchè tu possa orientare lo schermo del tuo pc in ufficio, spostare dal lato giusto il foglio su cui prendi appunti o semplicemente prendere la mira!
Inclinare lo schermo o il piano di lavoro, usandolo come un leggìo impedirà al tuo collo di incassarsi, tenendolo ben posizionato con la muscolatura più distesa, evitando in tal modo il blocco anteriore delle vertebre.
Un altro importante aiuto per la seduta è il cuscino posturale, che sostiene la lombare e di conseguenza tutta la colonna consentendoci di scaricare meglio le forze agenti sulla schiena e diminuendo il peso che vi grava .
Sempre alla scrivania, un sostegno per chi usa il mouse: se sai cucire basta un panno con all’interno lenticchie, polistirolo, riso o altro, dell’altezza del mouse stesso, e mettendolo sotto al polso ti permetterà di diminuire le tensioni di tutto il braccio fino alla spalla.
Queste chicche sono utili a vivere meglio il proprio posto di lavoro o il banco su cui prepari gli esami per evitare problemi come pesantezza, tensioni e “nodi” nei muscoli delle spalle, del collo e persino della mandibola.