Da tempo siamo abituati ad associare la cura di un problema fisico con il dolore, e ciò me lo confermano quotidianamente i pazienti con cui mi confronto: ci affidiamo a massaggi con i gomiti, agopuntura, scosse elettriche, terapie caldo/freddo, stretching estremo, strumenti che sfibrano i muscoli, e via dicendo.
Ti ritrovi?
Immagino proprio di sì…
Ti è mai passata la voglia di farti trattare per paura di provare troppo male? Ti sei mai tenuto i dolori temendo di “essere torturato” alla prossima seduta? Sono stato paziente anche io per infortuni vari dovuti allo sport, e ho conosciuto il dolore e le difficoltà del recupero per come è concepito oggigiorno. E ciò mi ha spinto a chiedermi: ma non esiste un metodo che mi aiuti a guarire e a ristabilire l’equilibrio del corpo senza arrecarmi troppo dolore?
Oggi voglio raccontarti ciò che facciamo allo Studio di Riabilitazione Savian-Gariboldi.
In primis siamo tra i pochissimi professionisti in Italia a praticare la tecnica Strain Counterstrain (SCS), che ci permette di eseguire un trattamento personalizzato su di te: una specie di sartoria fisioterapica!
Questa nuova ed innovativa tecnica osteopatica manuale consiste in un riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica condizione di comodità. Tale riposizionamento allieverà istantaneamente il dolore e ripristinerà il corretto funzionamento dell’area interessata, arrestando l’inappropriata attività neurologica che manteneva la disfunzione somatica.
“Giacomo, ma cosa significa tutto questo?”
Provo ad utilizzare una metafora. Hai presente quando il computer si blocca perché hai troppi programmi o finestre aperte? Saprai sicuramente di cosa sto parlando… A questo punto hai due possibilità: o prendi a pugni il pc oppure lo riavvii, correggendo così gli errori del sistema.
La tecnica Strain Counterstrain si basa sullo stesso principio: resettiamo i dolori, i traumi e le posture scorrette che il corpo ha accumulato nel tempo, e non solo! Consentiamo al corpo di ricalibrarsi, così da ritrovare il proprio equilibrio e avere più vitalità per le sfide quotidiane.
Adesso è tutto più chiaro, vero?
L’uso terapeutico di Strain Counterstrain permette una vasta gamma di applicazioni: dal trauma acuto dovuto all’attività sportiva, ai dolori cronici, da gravidanza, pediatrici, neurologici e da protesi articolari, fino ad arrivare ai malesseri tipici dei pazienti osteoporotici o legati all’ambito pre o post chirurgico.
La tecnica consiste in un gentile sovra-allungamento diretto nella direzione opposta all’erroneo messaggio di stiramento, ovvero si porta il corpo verso dove desidera andare.
Il grande vantaggio della Strain Counterstrain è la sua grande specificità, combinata alla possibilità di scansionare l’intero corpo in meno di 2 minuti; avendo inoltre ben chiaro fin da subito: quali sono le aree di disfunzione primaria e secondaria, da dove iniziare, come procedere, come realmente sta andando la terapia, e quante sedute occorreranno per terminarla.
Tutto questo ci permette di ottenere una “riprogrammazione” reale, profonda e tangibile di tutto il corpo, di impostare un programma di esercizi per il miglioramento del paziente, e di rieducare le catene muscolari, ristabilendo così la simmetria e l’armonia dell’intero sistema.
I benefici di questo approccio sono di immediato riscontro da parte del paziente, che può istantaneamente percepire la diminuzione della tensione e del dolore, e il nuovo equilibrio strutturale dell’area trattata, già dopo la prima seduta.
La Strain Counterstrain può infine essere applicata a qualunque regione del corpo in una maniera assolutamente non invasiva. I pazienti con mali acuti hanno una risposta formidabile per la caratteristica gentilezza del suo approccio, mentre i pazienti cronici possono ottenere risultati rilevanti là dove altre tecniche hanno fallito.
Da tempo siamo abituati ad associare la cura di un problema fisico con il dolore, e ciò me lo confermano quotidianamente i pazienti con cui mi confronto: ci affidiamo a massaggi con i gomiti, agopuntura, scosse elettriche, terapie caldo/freddo, stretching estremo, strumenti che sfibrano i muscoli, e via dicendo.
Ti ritrovi?
Immagino proprio di sì…
Ti è mai passata la voglia di farti trattare per paura di provare troppo male? Ti sei mai tenuto i dolori temendo di “essere torturato” alla prossima seduta? Sono stato paziente anche io per infortuni vari dovuti allo sport, e ho conosciuto il dolore e le difficoltà del recupero per come è concepito oggigiorno. E ciò mi ha spinto a chiedermi: ma non esiste un metodo che mi aiuti a guarire e a ristabilire l’equilibrio del corpo senza arrecarmi troppo dolore?
Oggi voglio raccontarti ciò che facciamo allo Studio di Riabilitazione Savian-Gariboldi.
In primis siamo tra i pochissimi professionisti in Italia a praticare la tecnica Strain Counterstrain (SCS), che ci permette di eseguire un trattamento personalizzato su di te: una specie di sartoria fisioterapica!
Questa nuova ed innovativa tecnica osteopatica manuale consiste in un riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica condizione di comodità. Tale riposizionamento allieverà istantaneamente il dolore e ripristinerà il corretto funzionamento dell’area interessata, arrestando l’inappropriata attività neurologica che manteneva la disfunzione somatica.
“Giacomo, ma cosa significa tutto questo?”
Provo ad utilizzare una metafora. Hai presente quando il computer si blocca perché hai troppi programmi o finestre aperte? Saprai sicuramente di cosa sto parlando… A questo punto hai due possibilità: o prendi a pugni il pc oppure lo riavvii, correggendo così gli errori del sistema.
La tecnica Strain Counterstrain si basa sullo stesso principio: resettiamo i dolori, i traumi e le posture scorrette che il corpo ha accumulato nel tempo, e non solo! Consentiamo al corpo di ricalibrarsi, così da ritrovare il proprio equilibrio e avere più vitalità per le sfide quotidiane.
Adesso è tutto più chiaro, vero?
L’uso terapeutico di Strain Counterstrain permette una vasta gamma di applicazioni: dal trauma acuto dovuto all’attività sportiva, ai dolori cronici, da gravidanza, pediatrici, neurologici e da protesi articolari, fino ad arrivare ai malesseri tipici dei pazienti osteoporotici o legati all’ambito pre o post chirurgico.
La tecnica consiste in un gentile sovra-allungamento diretto nella direzione opposta all’erroneo messaggio di stiramento, ovvero si porta il corpo verso dove desidera andare.
Il grande vantaggio della Strain Counterstrain è la sua grande specificità, combinata alla possibilità di scansionare l’intero corpo in meno di 2 minuti; avendo inoltre ben chiaro fin da subito: quali sono le aree di disfunzione primaria e secondaria, da dove iniziare, come procedere, come realmente sta andando la terapia, e quante sedute occorreranno per terminarla.
Tutto questo ci permette di ottenere una “riprogrammazione” reale, profonda e tangibile di tutto il corpo, di impostare un programma di esercizi per il miglioramento del paziente, e di rieducare le catene muscolari, ristabilendo così la simmetria e l’armonia dell’intero sistema.
I benefici di questo approccio sono di immediato riscontro da parte del paziente, che può istantaneamente percepire la diminuzione della tensione e del dolore, e il nuovo equilibrio strutturale dell’area trattata, già dopo la prima seduta.
La Strain Counterstrain può infine essere applicata a qualunque regione del corpo in una maniera assolutamente non invasiva. I pazienti con mali acuti hanno una risposta formidabile per la caratteristica gentilezza del suo approccio, mentre i pazienti cronici possono ottenere risultati rilevanti là dove altre tecniche hanno fallito.